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Il Gruppo di Solidarietà per il Brasile Vila Esperança di Verona presenta il
progetto interculturale
"Un giocattolo per un sorriso"
tutti i bambini hanno il diritto di giocare
con la presenza del gruppo brasiliano di Vila Esperança

 

Patrocinio dell’Assessorato all’Istruzione e dell’Assessorato alla Cultura delle differenze del Comune di Verona  e della Regione Veneto Collaborazione e Contributo del Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Verona.

Giovedì’ 15 aprile 2004 ore 21,00 - Teatro Camploy

Concerto di musica classica “Giocando con la musica” con il  quartetto “ Trio Archi Moderni Veneto”

Venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 aprile 2004
Arsenale di Verona

Venerdì 16 aprile 2004
ore 18,00 Inaugurazione con il “Grupo Circo Alegria do Povo” di Vila Esperança
Presentazione della Mostra “I giochi dei nostri nonni”, realizzata con il lavoro dei bambini delle scuole elementari  Rosani, Solinas,  Farinati degli Uberti di Quinzano e XV circolo, materna Arcobaleno e “La Corte dei bambini”
Presentazione e raccolta iscrizioni Laboratori sul gioco rivolti ai bambini
Concerto dell’Original Perdido Jazz Band

Sabato 17 aprile 2004
ore 10,30-12,00 -
Raccolta iscrizioni Laboratori sul gioco
ore 15,00 e ore 17,00 (due turni)
Laboratorio : ”Giochiamo in Brasile”, esperienza ludica tra culture con giochi e giocattoli brasiliani  condotta dal “Grupo Circo Alegria do Povo  di Vila Esperança- Brasile
Orario Mostra: mattino  ore 10,00 - 12,00  pomeriggio ore 15,00 - 19,30

Domenica 18 aprile 2004
ore 10,00 - Laboratorio : ”Giochiamo in Brasile”, esperienza ludica tra culture con giochi e giocattoli brasiliani  condotta dal “Grupo Circo Alegria do Povo di Vila Esperança- Brasile
ore 15,00 - Laboratorio: “Giochiamo come i nostri nonni”, attività ludica condotta dal Gruppo Scianco di Quinzano
ore 17,00 - Animazione  con  il “Gruppo  Pagliacci” di Quinzano”
Orario Mostra: mattino  ore 10,00 - 12,00  pomeriggio ore 15,00 - 19,30

Sabato 24 aprile 2004 - Corte Molon

Eventi satellite rivolti agli adulti

ore 9,30 e ore15,00 - Danzaterapia: il corpo che può. La creatività e il movimento come percorso di comunicazione non verbale. Laboratorio interattivo condotto da Pio Campo, allievo di Maria Fux, ideatrice della  danzaterapia (informazioni e iscrizioni maddagostini@iol.it, 045 8341334, 389 9729795 entro il 15 Aprile, oppure giovedì 15 Aprile Teatro Camply ore 18-21)
ore 21,00 -  Riti Antichi per tempi nuovi: dialoghi tra cammini.
Nell’incontro sarà presentato l’Universo mistico brasiliano come percorso di saggezza popolare e proposta per un nuovo Tempo. Sarà data particolare enfasi alle religioni Afro brasiliane: Umbanda e Candomblè.

I nostri amici di Vila Esperança da 10 anni si propongono, con le loro attività destinate ai bambini, adolescenti e adulti, di far loro riscoprire le origini culturali indio-africane del popolo brasiliano. In tali origini affonda le sue radici la grande spiritualità brasiliana che utilizza quale mezzo espressivo prevalente "il linguaggio del corpo", diversamente da quanto accade in occidente dove prevale il linguaggio verbale.

In questo contesto è stata adottata, fra le molteplici attività destinate ai bambini e disabili che frequentano Vila Esperança, la Danzaterapia. Questa modalità espressiva, elaborata dall’argentina Maria Fux (3), offre la possibilità di sprigionare la gioia di vivere attraverso il libero movimento del corpo.

Usando le parole di Maria Fux: "…il linguaggio del corpo trasforma i "NON POSSO" causati dall’aggressività e dalla violenza (realtà quotidianamente vissute dai bambini) e dalle difficoltà fisiche nei "SI, POSSO" del corpo di ciascuno".